Malnate, Elezioni Amministrative 2011

PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO

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Di cosa stiamo parlando

     Il PGT rappresenta lo strumento principale di programmazione urbanistica di un’Amministrazione comunale, uno strumento che offre grandi opportunità se predisposto bene, ma che espone a forti rischi se pensato ed usato male.
     Noi riteniamo che nell’attuale PGT approvato dalla precedente giunta prevalgano i rischi (Monte Morone, Cava Cattaneo, Via Colombo, area ex Siome, ecc) rispetto alle opportunità e anche per questo vogliamo modificarlo.
Siamo convinti che molti dei concetti presenti nel PGT adottato nel 2007 possano tornare ad essere la base del futuro urbanistico di Malnate insieme ad una rinnovata attenzione per il verde e un nuovo rispetto per il territorio.
    In altre parole il PGT deve avere come finalità prioritaria quella di difendere quelle porzioni di territorio che ancora possono e debbono essere difese.

Cosa intendiamo fare

La nostra proposta è articolata sui seguenti quattro punti:

  • limitazione della zona edificabile e degli indici;
  • attenzione al verde;
  • revisione delle norme che regolano l’area della Folla;
  • attenzione al buon costruire.

Come intendiamo muoverci

Limitazione della zona edificabile e degli indici

  • Gli attuali confini urbanizzati non devono essere allargati. I diritti edificatori maturati nel vecchio PRG devono comunque essere rispettati, ma la presenza del verde deve essere tutelata.
  • Vogliamo rivedere gli indici edificatori in funzione di una più equa ed efficace implementazione delle premialità, previste dalla normativa vigente, in sintonia con i principi di sostenibilità ambientale.

Attenzione al verde

  • Ci attiveremo per l’acquisto ad opera del Comune del “pratone” di via Caprera a valle del parco   I Maggio per metterlo al servizio del parco stesso.
  • Ci impegneremo affinché Cava Cattaneo, Monte Morone e via Colombo rimangano a verde.

Revisione delle norme che regolano l’area della Folla

  • Vogliamo rivedere gli indici in vista di una riduzione importante della volumetria nella zona della Folla, mentre per la zona delle Gere prevediamo la delocalizzazione della volumetria ancora da realizzare.
  • Siamo convinti che ogni realizzazione in questa zona debba prevedere soluzioni che rendano fruibili gli spazi verdi, che dovranno essere attrezzati e resi godibili dalla popolazione.
  • Presteremo grande attenzione al fiume e alla tutela dei suoi argini.

Attenzione al buon costruire

  • Interverremo con precise indicazioni circa le modalità di realizzazione delle nuove costruzioni e delle ristrutturazioni, nell’ottica di una progettazione “sostenibile”, attenta al risparmio energetico e all’uso delle nuove tecnologie.
Introdurremo incentivi e meccanismi di premialità legati al risparmio energetico, all’uso di nuove tecnologie, di materiali ecocompatibili e al riciclo delle acque piovane.
 
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